DOCENTE: FERRARI DON PIER MARIO
Programma
1.Lo statuto epistemologico: filosofia «religiosa» e filosofia «della religione».
I livelli della possibilita’ fondazionale: apologetica, fenomenologia, ermeneutica e metafisica. Criteri per un’ opzione teorica.
2.Forme e figure storico - teoretiche essenziali costituentesi come momenti di scansione di una possibile filosofia della religione e come “luoghi” emblematici dell’ istituirsi del nesso fede - sapere.
2.1. Ermeneutica nella tradizione: metodologia delle grandi regole interpretative. Prolessi della “forma” illuministico-liberale: risoluzione “civile” e funzione pedagogica.
2.2. Compimento della figura illuministico - liberale: la religione nei limiti della sola ragione e la cristologia come idealità personificata del “buon principio”.
2.3. La forma “sentimentale”: l’autonomia della religione come apologetica dell’autentico significato.
2.4. Il Golghota hegeliano: il ripristino speculativo del Venerdì Santo come Aufhebung del “Verbum caro”.
2.4.1.La “croce” di un’epoca: il fantasma della finitezza e la esilità teologica.
2.4.2.L’Aufhebung epocale: la coscienza infelice e la struttura della Versohnung. La crux speculativa come “già” storica e il suo onore assoluto.
2.4.3.«Un grande problema, una grande delusione, forse anche una grande promessa».
2.5. Oltre il moderno. La croce come interruzione e congedo.
2.5.1. Luoghi della “Differenza”: la crisi della “Offenbarung” e la “Trennung” irrisolta.
2.5.2. La forma “decostruttiva” della religione e la figura della esperienza-sperimentazione.
2.5.3. La “morte di Dio” come “croce” della modernità: « Noi giungiamo troppo tardi per gli dèi e troppo presto per l’essere».
2.5.4. La Kenosis come esaustione e indebolimento dell’essere: la “pietas” oltre la “crux” e la “sconfitta” di Dio.
3.Percorsi contemporanei. Nuove tipologie e richieste speculative.
3.1.Oltre l’ermeneutica: tra fenomenologia e ripresa del metodo trascendentale.
3.2. Diramazione della “via lunga”. Una fenomenologia dell’inapparente tra rivelazione e donazione.
3.3. Contro l’evidenzialismo: la recente filosofia analitica della religione.
3.4. Tra l’Uno e gli altri: il disegno speculativo dell’intersoggettività.
3.5.Tra Philosophia Crucis e Deus Trinitas. Itinerari italiani.
3.5.1.“Inseparabili-mai-unite”. Aporetica di una filosofia indirettamente cristiana.
3.5.2. Cristologia filosofica e malum mundi (Alberto Caracciolo).
3.5.3. Un “discorso temerario”: il male in Dio e la cristologia come risposta sofferente (Luigi Pareyson).
3.5.4.La passione della verità e la verità di “quella Passione” (Massimo Cacciari).
3.5.5.Cristianesimo senza redenzione (Vincenzo Vitiello).
3.5.6.Logica della fede, logica dei doppi pensieri: filosofia della religione come ermeneutica della rivelazione (Italo Mancini).
4.Conclusioni: filosofia della religione e cristologia filosofica.
La bibliografia è indicata durante lo svolgimento del corso
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